A quale progetto appartengono queste opere?
Queste opere facevano parte del progetto del Centro Mondiale di Comunicazione e avrebbero dovuto collocarsi nella terrazza superiore della Fontana della Vita.
La Gioia di Vivere (K) e Il Passo (L) furono esposte al pubblico nel 1911, in occasione dell’Esposizione Universale di Roma nel Palazzo delle Belle Arti a Valle Giulia, costruito per l’occasione dall’architetto Cesare Bazzani.
Che cosa raffigurano?
Le sculture, in bronzo, rappresentano un uomo e una donna che camminano e si sostengono l’uno con l’altra con le braccia poste reciprocamente sulle spalle. In particolare, nella Gioia di Vivere (K) e nel Progresso dell’Umanità (J) l’uomo e la donna sorreggono sulle loro spalle un bambino con le braccia tese, simbolo della nuova generazione che guarda con fiducia al futuro ed esprime il progresso ed il trionfo della civiltà.
L’Amore (I) ritrae una coppia stretta in un tenero abbraccio.
Quale significato si voleva attribuire a queste opere?
I gruppi scultorei simboleggiano i temi cari all’artista: l’amore, la maternità, la forza fisica, l’intelligenza, l’amicizia, l’affetto dei genitori per i figli , la gioia di vivere e la fiducia nel progresso.
L’idea dell’artista era di rappresentare il progresso e l’arte come strumenti adatti a liberare l’umanità dai suoi istinti più bassi e ad elevarla verso la libertà, in armonia con la divinità.
Quando sono state realizzate?
Queste opere sono state realizzate da Andersen tra il 1900 e il 1918.