Il Progetto “Museo Facile”

Il progetto Museo Facile

 “Museo Facile” è un progetto pilota di comunicazione e accessibilità culturale, promosso nel 2012 dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, UNICAS (responsabile scientifico: Ivana Bruno, professore associato di Museologia, critica artistica e del restauro), in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBAC), Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio (SED).

Il progetto, ideato da Ivana Bruno (Dipartimento di Lettere e Filosofia, UNICAS) e Patrizia De Socio (già MiBAC-SED, ora MIUR), mira a favorire e implementare l’accesso culturale ai musei grazie ad un sistema di comunicazione integrata, dinamica e comprensibile da fasce di pubblico diversificate, con particolare attenzione alle persone con disabilità.

Tale sistema ‒ coniugando strumenti tradizionali e nuove tecnologie (ricostruzioni virtuali in 3D, QR-Code, etc.) ‒ prevede la progettazione e la realizzazione di supporti comunicativi e di contenuti multimediali improntati a principi di chiarezza, leggibilità, coerenza grafica e accessibilità, in linea con gli standard nazionali e con l’orientamento dell’Unione Europea nel settore della cultura.

Il confronto interdisciplinare e la progettazione partecipata rappresentano il presupposto metodologico del progetto. Grazie a questo modus operandi sono stati realizzati, ridisegnandoli e ripensandoli, i prodotti che costituiscono gli strumenti di Museo Facile, partendo dai principali sussidi alla visita (cartellino dell’opera, pannello informativo, scheda di sala, segnaletica interna etc.) che, pur in linea con la tradizione, presentano importanti innovazioni nelle loro componenti tipiche  ̶  testo, supporto, grafica  ̶̶  guadagnando in funzionalità ed efficacia comunicativa. E’ stata rivolta particolare attenzione al testo e alla semplificazione del linguaggio, ma anche allo studio del suo supporto, secondo i principi dell’Universal Design, e della grafica.

Ausili specifici, integrati negli apparati  ̶̶  in particolare tavole tattili e altri materiali tiflodidattici, video in Lingua Italiana dei Segni (LIS)  ̶̶  favoriscono inoltre un approccio accessibile e diretto alle collezioni museali anche ai visitatori con disabilità visiva e uditiva, nell’ottica dell’integrazione e della partecipazione attiva di pubblici diversi.

Le istituzioni che collaborano al progetto sono il Polo Museale del Lazio del MIBAC, il Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca e Innovazione dell’Università di Cassino, la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e l’Istituto Statale per Sordi di Roma. Sono coinvolti attivamente anche gli studenti universitari, ai quali vengono proposte esperienze di tirocinio, e gli studenti degli Istituti scolastici superiori nell’ambito dell’ alternanza scuola-lavoro. 

Luogo di sperimentazione è stato il Museo Hendrik Christian Andersen di Roma (MIBAC, Polo Museale del Lazio), dove nel 2014 sono stati collocati i nuovi apparati comunicativi.

Nel 2016 un analogo sistema di comunicazione è stato realizzato per la sezione arte medievale del Museo dell’Abbazia di Montecassino (MIBAC, Polo Museale del Lazio), a seguito della partecipazione ad un concorso nazionale bandito dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Di recente il progetto è stato riproposto per i Luoghi del Contemporaneo a Cassino, un museo diffuso nel territorio del Cassinate, realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Itinerario dei luoghi del Contemporaneo a Cassino. Da Sol Lewitt a Mimmo Paladino”, finanziata dalla Regione Lazio (ottobre 2017).

L’ultima esperienza ha riguardato la Collezione Civica Giuseppe Albano, che tra novembre 2017 e dicembre 2018 è stata allestita all’interno del Museo Romanazzi Carducci di Putignano (Bari).

Sulle linee teoriche, i primi risultati del progetto e le esperienze a confronto si veda il volume:

Ivana Bruno (a cura di), Museo Facile. Progetto sperimentale di comunicazione e accessibilità culturale, collana “Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia”, 12, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Cassino 2015

Sulle esperienze riguardanti il museo dell’Abbazia di Montecassino e i Luoghi del Contemporaneo a Cassino, cfr. Ivana Bruno, Giulia Orofino (a cura di), I luoghi del contemporaneo. Museo Facile. Medioevo/Contemporaneo, Collana “Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia”, n. 19, Cassino, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale 2017.

Per ulteriori informazioni e seguire il progetto si rimanda alLa pagina facebook (Museo Facile) e a:

https://www.unicas.it/siti/laboratori/museo-facile.aspx

www.sed.beniculturali.it/index.php?it/335/museo-facile

 

CREDITI

Ideazione e progettazione

Ivana Bruno, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Patrizia de Socio, già Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Centro per i Servizi Educativi), Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 

Coordinamento scientifico generale

Ivana Bruno, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

 

Semplificazione linguistica

Gianluca Lauta, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale (coordinamento)

 

Design dei supporti

Lorenzo Mattone, Roma

 

Ausili per l’accessibilità delle perone con disabilità visiva

Federazione Nazionale delle Istituzione Pro Ciechi Roma, Laboratorio tiflodidattico

Innocento Fenici (coordinamento)

 

Ausili per l’accessibilità delle perone con disabilità uditiva

Istituto Statale per Sordi di Roma, Mediavisuale

Luca Bianchi (coordinamento)

 

QR Code e sito web

Maurizio Abbate, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Alessandra Chiarlitti, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale 

 

Social Media Strategist

Sara Leone, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

 

A queste figure di riferimento generale, in base ai musei e ai contesti istituzionali dove il progetto viene sviluppato e realizzato, se ne uniscono altre che sono menzionate nei crediti delle sezioni apposite.