I ritratti
Nel gruppo di teste – realizzate in gesso, bronzo e terracotta, tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento – si possono cogliere le doti di ritrattista di Giuseppe Albano.
Numerosi i ritratti dei suoi famigliari, di importanti concittadini, di gente umile. Estremamente realistici il Ritratto del pittore toscano Felice Carena, docente di Giuseppe Albano all’Accademia di Firenze, i due Ritratti del poeta e scrittore Luigi Fallacara, raffigurato in età giovanile e matura, e il Ritratto del re Vittorio Emanuele III, commissionato nel 1938 dal Ministero dell’Aeronautica per l’inaugurazione dell’Accademia Navale di Firenze.
Di rilievo due ritratti esposti nel 1954 alla “Rassegna delle Arti Figurative nel Mezzogiorno” a Napoli: il Ritratto del pittore Rocco Caretta e il Ritratto di Vincenzo Albano, padre dell’artista.
Tra i ritratti di personaggi noti emerge il Ritratto di Giovanni Laterza, editore originario di Putignano e fondatore della omonima casa editrice di Bari.
Testa di Vecchio II 1930-1940 circa
Gesso
Cm 18x33x24
Testa di Vecchio III 1930-1940
Gesso
Cm 20x33x25 cm
Ritratto dell’Industriale Cesare Contegiacomo 1962
Gesso
Cm 65x75x45
Testa di Vecchio IV 1930-1940 circa
Gesso
Cm 35x38x24
Ritratto di Maria Karusio Perrone 1940-1950 circa
Gesso
Cm 64x50x38
Ritratto di Angelo Karusio Perrone 1940-1950
Gesso
Cm 60x50x35